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“Da Solo”, l’autobiografia di Domenech: “Materazzi lo sogno la notte”

Questa volta a parlare è l’ex c.t. della Francia, Raymond Domenech; e lo fa con un’autobiografia dal titolo: “Da Solo” (Teut Seul), nella quale confessa di non aver mai dimenticato Materazzi, confessa alcuni retroscena di Sudafrica 2010, che hanno portato lui e tutta la nazionale francese sull’orlo del baratro.

Domenech ammette di non aver ancora ben digerito l’epilogo della finale di Berlino: <<Materazzi fu il protagonista assoluto di quella finale. E’ stato lui a provocare il rigore di Zidane, a trovare il pareggio, ma soprattutto a far espellere lo stesso Zidane. Per me è un incubo. Ancora lo sogno la notte.>> Poi, dal punto di vista del gioco: <<Siamo stati superiori all’Italia dal punto di vista del gioco, ma una volta arrivati ai rigori, senza Zidane, siamo caduti in una spirale negativa e abbiamo perso. Negli spogliatoi ho fatto i complimenti a tutti, anche a Zidane. Andava applaudito per quello che aveva fatto in tutta la sua carriera.>>

I retroscena più piccanti sono, però, quelli che riguardano il mondiale in Sudafrica, con lo scandalo dello sciopero in diretta tv e uno spogliatoio che ribolliva. Anelka, sostituito nel finale del primo tempo nella partita contro il Messico, lo insultò negli spogliatoi (“fattela  da solo la tua squadra di merda”), senza mai scusarsi.

Fu il declino definitivo per Domenech, il quale dopo quel mondiale si dimise e che, da allora, non ha più allenato: <<Vorrei continuare ad allenare, amo il calcio e amo fare questo mestiere.>>