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Juventus-Fiorentina non è mai una gara “normale”

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Questa sera si gioca JuventusFiorentina ed indubbiamente non si tratta di una gara come le altre. Oltre che per gli interessi di classifica, che riguardano entrambe le compagini l’una per la corsa al campionato e l’altra per quella alla Champions League, il match racchiude un significato molto più complesso. La rivalità con la Juve a Firenze viene vissuta in maniera morbosa ed i tifosi della Viola aspettano la partita con i bianconeri sempre con un animo particolare.

Storicamente, l’accesa rivalità tra le due squadre, ha raggiunto l’apice nell’ anno in cui Roberto Baggio si trasferì a Torino. Il suo passaggio alla Vecchia Signora venne visto come un vero e proprio tradimento e da quel momento la Juve divenne il “nemico” per eccellenza. Il “Divin Codino” era un idolo della Fiesole adulato ed ammirato come una star.

Nello scontro di stasera, quindi, il tecnico gigliato Montella sa che deve far di tutto per regalare una vittoria ai propri sostenitori. Sarà una partita delicata soprattutto per Jovetic. Il montenegrino è il nuovo campione nel cuore di Firenze e proprio lui è stato al centro, quest’estate, di numerose voci di mercato che lo volevano vicino alla Juventus. Per “Jo-jo” c’è l’obbligo di dimostrare il proprio attaccamento alla maglia e la sua voglia di far grande la Fiorentina per riuscire insieme a raggiungere dei grandi obiettivi già in questa stagione.