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Obbligazioni Grecia: conviene investire in bond greci?

Arrivano nuovamente le obbligazioni greche sul mercato. I bond della Grecia, dopo diversi anni, tornano ad essere venduti direttamente ai risparmiatori, segno che l’economia ellenica sta lentamente migliorando le sue prospettive.

Se torniamo indietro al passato, abbiamo sette anni di crisi, tre anni di braccio di ferro con la Troika, l’ultima emissione nel 2014, la quasi uscita dall’euro nel luglio 2015, quando la nostra valuta era ai minimi sia contro la sterlina che contro il dollaro americano.

Artefici di questo successo sono in due:

  • il popolo greco, che come da tradizione non molla e stringe la cinghia, confermandosi di scorza molto dura
  • Alexis Tsipras, attuale primo ministro del paese, che ha avuto il coraggio – per primo – di ribellarsi ai dettami dell’UE, del FMI e della BCE, facendo vedere a tutti di non aver paura di procedere con le sue gambe.

Secondo Tspiras e il ministro dell’Economia Euclide Tsakalotos, l’emissione di bond greci è «soddisfacente», soprattutto in considerazione del fatto che si tratta della prima tappa verso l’uscita dalla crisi.

Conviene investire nei nuovi bond della Grecia?

La durata dei bond è di 5 anni, il rendimento finale è stato del 4,625% (migliore del 4,8% inizialmente previsto) e, in totale, sono stati raccolti 3 miliardi di euro.

Ricordiamo che il rendimento delle obbligazioni è inverso rispetto al prezzo, nel senso che a tasso maggiore corrisponde ad un rischio più elevato.

Detto tutto questo, conviene acquistare bond greci o sarebbe meglio optare per soluzioni più sicure, ma meno remunerative (i titoli con scadenza quinquennale del Portogallo sono scambiati ad un rendimento dell’1,19%, i bond italiani allo 0,80% e i bonos spagnoli allo 0,33)?

C’è da dire che la scelta dipende molto dal grado di rischio che ci si vuole assumere. Considerando che la Grecia è ancora in zona euro, in qualche modo potrebbe esserci protezione futura nel caso in cui il paese dovesse riaffrontare un’altra crisi futura, per cui molti sono ottimisti.

Bisogna inoltre considerare che la zona euro nel suo complesso, e la Grecia in maniera particolare, sono in crescita da un punto di vista economico, la situazione migliora giorno dopo giorno e addirittura si dice che il paese potrebbe non aver bisogno di un quarto accordo di salvataggio, e addirittura potrebbe riuscire a concordare una riduzione del suo debito attuale.