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Protezione solare: facciamo chiarezza

Arriva l’estate e il sogno di molte donne, ma anche molti uomini è la famosa “tintarella”. Come tutti sanno l’abbronzatura è bella, ma non semplice da ottenere. Per prima cosa bisogna ricordare che non bisogna esporsi al sole durante le ore più calde, ma non bisogna sottovalutare la giusta protezione solare che può’ dare una crema specifica e l’idratazione della pelle post esposizione.

In commercio ci sono creme di ogni tipo e per ogni pelle, ma bisogna fare attenzione a 3 parametri: fototipo, UVB e UVA.

Fototipo

Per prima cosa è fondamentale andare a valutare a quale fototipo si appartiene. Facendo una breve analisi possiamo inquadrare 6 fototipi:
1. Capelli biondo rossi, Pelle chiara o pallida, Occhi blu o verdi, serve una protezione molto alta o a schermo totale, non ci si abbronza facilmente ma ci si scotta con facilità; Tempo di autoprotezione della pelle 0-10 minuti.
2. Capelli biondi, Pelle chiara, Occhi blu o verdi o grigi, serve una protezione molto alta o anche a schermo totale, non ci si abbronza facilmente ma si riesce a prendere un bel colorito anche se ci si scotta con facilità; Tempo di autoprotezione della pelle 10-20 minuti.
3. Capelli castani, Pelle opaca, Occhi bruni, serve una protezione moderata e ci si abbronza molto gradualmente; Tempo di autoprotezione della pelle 20-30 minuti.
4. Capelli scuri o neri, Pelle scura, Occhi scuri, serve una protezione moderata o bassa e ci si abbronza con rapidità; Tempo di autoprotezione della pelle 30-45 minuti.
5. Capelli neri, Pelle olivastra, Occhi scuri, è sufficiente una protezione bassa e ci si abbronza rapidamente, ma si è anche soggetti a lievi scottature; Tempo di autoprotezione della pelle 60 minuti.
6. Capelli neri, Pelle nera, Occhi scuri, è sempre bene usare una minima protezione anche se si può stare anche senza protezione; Tempo di autoprotezione della pelle 90 minuti.

La protezione UVB

I raggi UVB sono i principali responsabili dei fastidiosissimi eritemi. Quando si compra una protezione solare bisogna vedere l’indice di protezione dai raggi UVB che viene indicata con la sigla “IP” o “SPF”. Il fattore protettivo viene indicato con un numero che va da 0 a 50 o anche 60. Questo numero va ad indicare quante volte si può moltiplicare il tempo di esposizione al sole, con quel tipo di protezione, consideranti il proprio fototipo, prima di scottarsi. Andando a fare una classifica in base alla protezione dai raggi UVB abbiamo:
Protezione UVB (SPF/IP)

  • bassa: 2-6
  • moderata: 8-12
  • alta: 15-25
  • altissima: 30-50
  • ultra alta: 50+

La protezione UVA

Per il calcolare l’indice di protezione dai raggi UVA, a differenza dei raggi UVB, non esiste un metodo standardizzato visto che tali raggi non provocano arrossamenti. In ogni caso è bene che la crema solare abbia la protezione UVA perché questi raggi sono in grado di danneggiare collagene ed elastina della pelle provocando l’invecchiamento della pelle. Quando una crema ha la protezione dai raggi UVA viene indicato sulla confezione del prodotto con la sigla “PPD” o “IPD” e solitamente è più alta quanto più alta è la protezione UVB.