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Roberto Baggio torna a Parlare

Per tanti anni è stato il simbolo del calcio italiano in giro per il mondo. Parliamo di Roberto Baggio, il fantasista che con le sue magie ha incantato gli stadi di tutt’Italia. Il “Divin Codino”, da quando ha appeso le scarpette al chiodo, si è allontanato dal mondo del pallone per un po’ di tempo che è il suo habitat naturale. Inizialmente si era molto parlato di un possibile approdo in panchina. Erano in tanti a scommettere che l’ex giocatore del Bologna presto avrebbe iniziato una luminosa carriera da allenatore.

Uno dei suoi principali estimatori è da sempre il presidente dell’Inter Massimo Moratti che in passato aveva anche pensato di affidargli un incarico dirigenziale. Dall’agosto del 2010 ha preso la carica di presidente del Settore Tecnico della Federcalcio ma al momento Baggio non sembra soddisfatto della considerazione avuta dai vertici azzurri.

In occasione della gara con la Danimarca l’ex pallone d’oro ha espresso il suo parere sulla nazionale di Prandelli. Ecco le sue parole: “È una squadra che sta migliorando. Sta facendo esperimenti, ma può crescere in fretta. I talenti d’altronde non mancano. Le polemiche? Purtroppo quelle, insieme alle pressioni, ci saranno sempre, ma per cacciarle via il migliore modo è sempre lo stesso: fare risultati”.

Roberto Baggio, un grande campione

La carriera del Divin Codino si snoda tra 7 squadre in totale, tutte italiane: Lanerossi Vicenza, Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, oltre alle giovanili del Caldogno, la squadra della sua città. Baggio si è ritirato il 16 maggio 2004 dopo anni di successi e vittorie. Nel suo Palmares figurano 2 campionati italiani ed una Coppa Italia, 1 Coppa UEFA vinta nel 1993 con la Juve. A livello personale ha vinto un Pallone d’Oro ed il FIFA World Player, entrambe nel 1993. Con la Nazionale, Roberto Baggio ha vinto un terzo posto ai mondiali di Italia ’90 ed un secondo posto a quelli di USA ’94.