X

Esenzione Canone Rai: come fare richiesta

Il canone Rai è una delle tasse più controverse del Bel Paese; grazie alle nuove tecnologie infatti sono sempre di più coloro che non possiedono una televisione e che per tale ragione possono essere esonerati dal pagamento.

Anche per il 2018 l’ammontare del canone è di 90 euro, e ricordiamo che tale cifra viene addebitata sulla bolletta della corrente elettrica; ciò consente al Fisco di avere una riscossione certa e ridurre il problema dell’evasione, almeno limitatamente a quest’imposta. Questo processo è possibile perché dal 2016 è stata introdotta la presunzione di detenzione, ossia si dà per dato il fatto che se si è intestatari di una fornitura elettrica allora si deterrà anche un apparecchio televisivo.

Se però non si possiede effettivamente la televisione è possibile comunicare all’Agenzia delle Entrate e Riscossione un’autocertificazione che lo attesti, ed essere così esenti dal pagamento della tassa.

Ricordiamo che l’esenzione vale per 12 mesi, pertanto se si continua a non essere in possesso della tv occorre rinnovare la domanda di anno in anno.

Sono invece automaticamente dispensati dal pagamento le seguenti categorie:

  • anziani sopra i 75 anni che non convivono con altri titolari di reddito e il cui nucleo non superi i 516,46€ mensili;
  • invalidi civili;
  • militari delle Forze Armate;
  • titolari di rivendite e attività di riparazione tv;
  • militari con cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato.

 

Esenzione Canone Rai: dove fare domanda

Il modello di dichiarazione sostitutiva è presente sul sito dell’Agenzia, e va inoltrato dalla piattaforma; in alternativa può essere inviato tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.sat@postacertificata.rai.it.

È inoltre possibile rivolgersi per la compilazione e la trasmissione ad intermediari autorizzati come CAF e commercialisti.

Ultima modalità è quella di spedire una raccomanda contenente il modello stampato e compilato in tutte le sue parti all’indirizzo: Agenzia delle entrate, Ufficio di Torino 1, S.A.T. – Sportello abbonamenti TV – Casella Postale 22 – 10121 Torino

Attenzione a non dichiarare il falso: il reato è punibile dall’art. 495 del Codice Penale con la reclusione da 1 a 6 anni.

La richiesta può essere presentata in qualunque periodo dell’anno, ma suggeriamo di inoltrarla entro il 31 gennaio per godere dell’esenzione su tutto il 2018; i modelli inviati dopo, e fino al 30 giugno, abbatteranno l’imposta solo relativamente al secondo semestre.

 

 

 

 

 

 

 

 

Redazione:
Argomenti simili