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Saldi estivi 2012: tutti attendono l’affare, ma chi spende?

Il 2 luglio sono iniziati i saldi estivi in Basilicata e Molise, ma da domani 7 luglio 2012 inizia la stagione dei saldi estivi 2012 in tutte le altre regioni italiane.

Confcommercio stima una spesa media di 248 euro a famiglia nell’appuntamento con i saldi estivi 2012. Andando a fare un’analisi più dettagliata, sembra che in occasione di questi saldi estivi spendono circa 100 euro a testa, arrivando ad una spesa globale del Paese di circa 3,7 miliardi di euro. Questi dati considerano le spese dei cittadini in capi d’abbigliamento ed accessori, andando a fare le somme si nota che solo il 12% del fatturato annuo del settore abbigliamento ed accessori sarà fatto registrare dai saldi estivi 2012.

Secondo Confcommercio, quindi, data l’attuale crisi percepita dagli italiani, neanche i saldi d’estate riusciranno a far incrementare i consumi del settore moda, infatti si stima un calo delle vendite del 9% rispetto al periodo dei saldi estivi dell’anno passato. Anche l’ISTAT annuncia che in linea generica sia per i beni alimentari che per i beni non alimentari si registrano dei cali di vendita. Quest’ultimo dato, dice ancora l’ISTAT, è purtroppo relativo sia ad imprese che operano su grandi superfici territoriali e sia per quelle che operano su piccole zone. Per quanto riguarda il settore alimentare, anch’esso in calo, fanno registrare un calo maggiore i supermercati rispetto ai discount.

In ogni modo, per l’appuntamento con i saldi estivi 2012, ci si aspetta una piccola ripresa. I commercianti, chiaramente vista la crisi attuale, cercano di abbassare al limite i prezzi in modo da vendere il più possibile i capi in saldo. Per quanto riguarda i consumatori, invece, inizierà come di consueto la caccia all’affare, per poter spendere il meno possibile e allo stesso tempo comprare un capo o un accessorio firmato e di buona qualità.

In conclusione ci si aspetta che questi saldi estivi siano un modo economico per sostenere l’economia del Paese, e se magari a fare acquisti di capi in saldo e non, fossero anche i turisti stranieri, al nostro bilancio non potrà fare che bene!

Redazione:
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