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    Categoria: Casa

Valvole termostatiche: funzionamento, costi e vantaggi

Anche se tante persone ignorano ancora come debbano essere utilizzate nel migliore dei modi, le valvole termostatiche sono obbligatorie in base a quanto è previsto dalla legge italiana. Si tratta di sistemi che offrono la possibilità di ottimizzare l’utilizzo di energia e limitare il più possibile ogni tipo di spreco.

L’installazione delle valvole termostatiche deve avvenire su ogni tipo di termosifoni che viene alimentato da un sistema di riscaldamento centralizzato. In poche parole, quando all’interno della propria abitazione non c’è alcun modo per gestire in maniera autonoma il riscaldamento, ecco che la presenza di tali valvole sui caloriferi è obbligatoria per legge.

È chiaro che il risparmio in bolletta passa, spesso e volentieri, proprio da un sapiente utilizzo di tali valvole, che deve avvenire in modo consapevole e preciso. Oltre a saper scegliere le migliori offerte luce e gas per la propria abitazione, il suggerimento è quello di mettere anche in atto una serie di accorgimenti che può aiutare a spendere molto di meno rispetto al solito alla fine del mese.

Come si usano le valvole

Il corretto utilizzo delle valvole termostatiche offre un indubbio vantaggio, che è rappresentato dal fatto di andare a regolare la presenza di acqua calda proprio nel termosifone. In che modo? Semplicemente scegliendo uno dei valori di riferimento disegnati sulla valvola, che vanno da 1 a 5, in maniera tale da favorire una gestione che possa puntare al risparmio di energia.

L’uso delle valvole termostatiche è diventato obbligatorio in base al d.lgs. 102/2014 e comporta un bel po’ di vantaggi per i consumatori finali. È chiaro che è diventato il primo sistema per combattere ogni tipo di spreco, con conseguente e netto beneficio in bolletta a fine mese. Al tempo stesso, non bisogna dimenticare come ai vantaggi economici si sommano anche quelli ambientali, con un impatto inferiore sulla natura che ci circonda.

Secondo quanto previsto dalla legge, l’installazione di questa specifiche valvole termostatiche deve avvenire in ogni casa in cui c’è riscaldamento centralizzato. In caso contrario, le multe possono essere anche molto salate, dal momento che si spingono fino a 2500 euro in caso di mancato adeguamento alla normativa.

È abbastanza facile intuire come l’installazione di tali valvole si verifichi in modo combinato con i contabilizzatori di calore, conosciuti anche con il termine di ripartitori di calore. L’obiettivo di questi ultimi, però, è semplicemente quello di tener conto dei consumi casalinghi. Quindi, le bollette che si dovranno pagare al termine del mese saranno proporzionate rispetto agli effetti consumi domestici.

L’impostazione della temperatura desiderata è il nocciolo attorno a cui gira l’intera questione del risparmio in bolletta e del minor impatto ambientale. La presenza di una valvola per ciascun termosifone e, di conseguenza, per ciascuna stanza, permette di scegliere quali camere e aree della casa riscaldare e quali no, o quantomeno quali riscaldare con maggiore frequenza in base alle abitudini di chi abita in casa.

Quale temperatura mantenere in casa?

Secondo diverse direttive, le temperature dovrebbero aggirarsi intorno ai 20 gradi per quanto riguarda gli ambienti della casa in cui ci sono diverse fonti di calore, come ad esempio il soggiorno piuttosto che la cucina. Invece per gli ambienti di passaggio si consiglia di mantenere una temperatura pari a circa 16-18 gradi centigradi.

Per fare in modo di conservare la temperatura costante in ogni ambiente della casa, ci sono alcuni accorgimenti che sarebbe meglio seguire. Ad esempio, bisogna evitare di porre ogni tipo di ostacolo di fronte al termosifone, come ad esempio dei tendaggi piuttosto pesanti oppure dei mobili, ma anche evitare dei semplici copritermosifoni, e pure evitare qualsiasi potenziale fuga di calore, e in tal senso il controllo dell’isolamento delle mura domestiche è molto importante.

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