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4 tazzine di caffè al giorno per prevenire la depressione.

In tutto il mondo e soprattutto in Italia gli amanti del caffè sono davvero tanti; coloro per cui il momento del caffè rappresenta un rito irrinunciabile e necessario per iniziare la giornata con la carica giusta. Questa piacevole abitudine mattutina, secondo i ricercatori dell’University of East London, potrebbe però non essere il frutto di un bisogno fisico ma solo di un atto mentale, perché in realtà il caffè non sveglia” come tutti pensano e il suo effetto, potrebbe essere lo stesso di un bicchiere di latte o un succo di frutta. Per dimostrarlo è stato condotto un esperimento su un gruppo di 88 persone, consumatori di caffè abituali, con età compresa tra i 18 e i 47 anni e dopo 12 ore di astensione dal caffè, a una metà è stato somministrato caffè decaffeinato facendogli credere che fosse caffè normale mentre all’altra metà è stato offerto del caffè normale passandolo per decaffeinato. Ebbene dopo aver valutato le prestazioni e le reazioni dei 2 gruppi, di fronte a situazioni che richiedevano prontezza di riflessi, concentrazione e attenzione, i ricercatori hanno notato che chi credeva di aver bevuto caffèmostrava tempi di reazione migliori degli altri che, invece lo avevano assunto ma non lo sapevano.

Per quanto riguarda la correlazione del caffè con la depressione sono stati i ricercatori della Harvard University a scoprire che bere caffè al mattino può aiutare a combattere e a prevenire la depressione. Fino a 4 tazzine al giorno, infatti, ne riducono il rischio d’insorgenza del 20% circa, che scende al 15% per chi ne assume 2 o 3 tazzine. La caffeina infatti avrebbe lo stesso effetto delle pillole antidepressive inibendo la produzione di alcuni ormoni quali la serotonina oltre a donare una piacevole sensazione di benessere e di maggiore energia.

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