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Bonus mamme e bonus bebè 2019: tutte le info

Il bonus mamma domani è un premio di 800 euro riconosciuto dall’INPS al momento della nascita o dell’adozione di un minore. In caso di parti gemellari o adozioni plurime, la somma viene moltiplicata per ogni figlio.

Per potere inoltrare la domanda, ecco i requisiti richiesti dall’Ente alle neomamme:

  • cittadinanza italiana o comunitaria;
  • residenza in Italia;
  • cittadinanza extracomunitaria purché cittadine con status di rifugiate o  in possesso di regolare permesso di soggiorno.

Non è stato fissato un tetto massimo di reddito come condizione di esclusione, dunque va da sé che non occorrerà presentarne documentazione.

Il Premio va anche alle donne che,  pur avendo maturato i 7 mesi di gravidanza, non abbia portato a termine la gravidanza. In questo caso  alla domanda  andrà allegata la documentazione medica.

Come e quando presentare domanda

Si può presentare istanza all’INPS dal settimo mese di gravidanza sino a un anno dopo il parto, unicamente per via telematica. Occorre inoltre specificare la propria situazione all’interno delle seguenti:

  1. compimento del 7° mese di gravidanza (inizio dell’8° mese di gravidanza);
  2.  nascita (anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza);
  3. adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva;
  4. affidamento preadottivo nazionale o affidamento preadottivo internazionale.

Da pochi giorni si può inoltrare domanda anche attraverso l’app INPS, ma solo per le casistiche 1 e 2.

Rimangono sempre valide, per coloro che non vogliano rischiare di sbagliare con la procedura web, le alternative telefonica (numero verde 803.164) e fisica, presso un Ente di Patronato.

Bonus bebè: possibili novità a fine giugno

Di recente è stato presentato un emendamento per modificare le attuali soglie dell’assegno di natalità. Il decreto è ancora in fase di discussione, ma le seguenti novità potrebbero essere convertite in legge dal 30 giugno 2019.

In sostanza si è richiesto un innalzamento da 960 a 1.320 euro per il primo anno di vita del bambino, le cui rate passerebbero quindi da 80 a 110 euro. Ricordiamo che il bonus bebè è esigibile da famiglie con ISEE fino a 35.ooo euro.

Secondo punto è che potrebbe entrare in vigore una nuova detrazione fiscale del 19% per l’acquisto di pannolini, latte, spese per la prima infanzia, per un tetto massimo di 1.800 euro l’anno per figlio.