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Bond Ferrari: in arrivo obbligazioni da 700 milioni di euro

 

Ferrari ha annunciato l’intenzione di procedere ad una emissione obbligazionaria benchmark non garantita da 700 milioni di euro, subordinatamente alle condizioni di mercato e con scadenza nel gennaio 2021.

Il collocamento avverrà tramite JP Morgan, Bnp Paribas, Citigoup e Merrill Lynch International, nel ruolo di Joint Lead Managers e Bookrunners

La società del Cavallino rampante era stata infatti caricata di debiti durante le operazioni di scorporazione dalla Fiat, e utilizzata come fonte (quasi) inesauribile di fondi per alleggerire il fardello della controllante. Il debito dell’intero gruppo ammonta a 1,789 miliardi di euro, mentre il netto di 1,1.

Il collocamento dei bond si configura quindi come un’operazione per diminuire il debito, rinnovando le scadenze a lungo termine, come si legge chiaramente nel comunicato stampa: “Ferrari intende impiegare il ricavato dell’offerta obbligazionaria per le generali esigenze del Gruppo, ivi incluso il rimborso di finanziamenti in essere nell’ambito della linea di credito di Ferrari”.

Bond Ferrari: tutti i dettagli

La contrattazione delle obbligazioni e la loro quotazione è stata richiesta presso l’Irish Stock Exchange; l’emissione è prevista in data 16 novembre.

I bond saranno collocati sulla base di un ammontare iniziale minimo benchmark sottoscritto quattro volte. Il prezzo è stato fissato al 99,557% dell’importo nazionale,  con cedola fissa annua dello 0,25%.

Le obbligazioni non potranno essere vendute negli USA in mancanza di registrazione o di un’esenzione dall’obbligo di registrazione previste dal Securities Act e dalle leggi locali dei singoli stati.

Già a marzo del 2016 Ferrari aveva emesso bond da 500 milioni di euro, e in poche ore la domanda aveva raggiunto la cifra di 2,7 miliardi di euro, con una guidance di rendimento ha toccato i 140 punti base sopra al tasso midswap di riferimento.

Del resto il settore automobilistico del lusso sta vivendo un momento positivo: pensiamo ad esempio alle azioni Pirelli in rialzo, trainate anche dalla fiducia degli investitori rinnovatasi grazie agli ottimi utili trimestrali ottenuti proprio grazie al’implementazione del settore high value.

Allo stesso modo investire in bond Ferrari può rivelarsi un azzardo vincente. L’azienda ha uno dei brand tra i più amati al mondo, di certo il più famoso: le sue auto esclusive sono sempre più richieste, tanto che Ferrari sta sfiorando il limite massimo di produzione.