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Brindisi di Capodanno: tappo in plastica o in sughero?

capodanno

Saranno migliaia le bottiglie di spumante che stapperemo durante le feste. Di sicuro, in questo particolare periodo di crisi, i nostri portafogli ci proietteranno sulla scelta del nostro spumante italiano a discapito dello champagne, tipico dell’omonima regione francese. Ma niente paura, il nostro spumante doc non ha niente da invidiare allo champagne, se di buona qualità può essere addirittura migliore.

Ora occupiamoci di un aspetto importante: il tappo. Sugli scaffali dei supermercati troviamo bottiglie per tutti i gusti e le tasche, alcuni con tappo in sughero altri con tappo in plastica. Tra i due, qual è quello migliore? Ci sono differenze a livello di gusto? E se si, quali sono? Il presidente del gruppo Gancia Spa, Lamberto Vallarino Gancia, spiega come i due tipi di tappo siano vantaggiosi, secondo due diversi punti di vista. Il tappo di plastica è vantaggioso perché con il suo utilizzo non si rischia mai il cosiddetto “sapore di tappo”. Il tappo di sughero, dal canto suo, ha più elasticità ed è indicato per i vini a lunga maturazione e in particolare per quelli frizzanti, come lo spumante, che non devono perdere il loro gusto in fatto di bollicine.

Alcuni famosi produttori di spumante, addirittura vietano l’utilizzo del tappo di plastica ma è da notare che molto spesso la scelta è condizionata da un puro fattore estetico. Inoltre, l’uso del tappo di plastica è molto diffuso negli altri Paesi, anche tra i produttori leader sul mercato mondiale. Negli Usa ad esempio, 1 vino su 3 è chiuso con tappi sintetici. Per dimostrare l’affidabilità del tappo di plastica, il ministro delle Politiche agricole ha, così, riconosciuto ai tappi sintetici la stessa dignità e valore di quelli in sughero.