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Come aprire un’erboristeria online

erboristeria

Dare il via a un business online può rivelarsi una scelta molto utile. Per rendersene conto, basta rammentare il fatto che, durante i mesi di quarantena, la maggior parte delle persone che hanno acquistato online non l’avevano mai fatto prima. Inoltre, è degno di nota l’oggettivo interesse nei confronti del benessere che, ormai da diversi anni, investe tutta la società.

In questo contesto, aprire un’erboristeria online può rappresentare la soluzione giusta per guadagnare grazie a un’attività sul web. A questo punto, è naturale chiedersi quali siano i passi da fare per avviare il tutto. Nelle prossime righe, abbiamo raccolto alcuni consigli utili in merito.

Sito proprietario o marketplace?

Eccoci a parlare di un interrogativo che riguarda molte persone che decidono di lanciare un’attività online. A prescindere che si voglia proporre prodotti settoriali come quelli venduti da psocure.eu o altri rimedi erboristici, è naturale domandarsi se sia meglio un sito proprietario o una vetrina su un marketplace, come per esempio Amazon.

Ciascuna opzione ha i suoi vantaggi. Il sito proprietario, come dice la parola stessa, è uno spazio che appartiene all’imprenditore, il quale ha la possibilità di personalizzarlo al bisogno. Il marketplace, invece, è uno spazio di proprietà di un’azienda. Ciò significa che non è possibile personalizzarlo dal punto di vista dei colori e del design. Ha però un vantaggio: quasi sempre, ha dietro un brand forte.

Alzi la mano chi non si è mai sentito rispondere “L’ho trovato su Amazon” alla domanda, posta a un amico, relativa alla provenienza di un determinato prodotto. Essere presenti su un marketplace con la propria erboristeria online è una garanzia di sicurezza per gli utenti che, per esempio, hanno la consapevolezza di rivolgersi a una realtà seria per quanto riguarda il customer care e la celerità nelle spedizioni.

Date queste doverose premesse, facciamo presente che può essere congeniale aprire uno spazio sia su un sito personale, sia su un marketplace.

Pratiche burocratiche

Aprire un’erboristeria online significa, per forza di cose, espletare determinate pratiche burocratiche. Ciò significa innanzitutto aprire la Partita IVA, ma anche regolarizzare la propria posizione all’INPS e alla Camera di Commercio.

Scegli bene i fornitori

Prenditi il giusto tempo per selezionare i fornitori e, se possibile, sceglili tenendo conto di un’identità specifica. Qualche esempio? Puoi focalizzarti solo su prodotti di aziende condotte da donne, oppure scegliere soluzioni finalizzate a risolvere un determinato disturbo.

Altri aspetti tecnici

Se parti da zero per quanto riguarda la gestione di un’attività online, un aspetto di cui devi senza dubbio tenere in conto è la necessità di utilizzare un buon gestionale. Inoltre, è opportuno predisporre il sito con tutto quello che la normativa vigente prevede dal punto di vista della tutela dei dati personali.

Un ulteriore punto che vale la pena approfondire riguarda la promozione. In merito, si potrebbero scrivere pagine e pagine. Tra gli approcci più efficaci rientra senza dubbio lo storytelling. Migliorarlo implica il fatto, se possibile, di accordarsi con i fornitori per creare, per esempio, delle pillole video dedicate alla creazione dei prodotti.

Molto importanti sono anche le testimonianze dei clienti. Attenzione: anche se vedi spesso su diversi e-commerce pareri entusiasti scritti da persone non facilmente identificabili, questo non significa che sia la strategia giusta. Le recensioni devono essere veritiere e chiare.

Facciamo altresì presente che, se si ha intenzione di aprire un’erboristeria online, è necessario curare anche il customer care ed essere sempre pronti a rispondere alle domande degli utenti, sia sui social, sia via mail. Questo implica, di riflesso, il fatto di informarsi molto bene sulle caratteristiche dei prodotti, in modo da farsi trovare pronti a replicare anche a interrogativi tecnici.