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Costa Concordia: è iniziata la Maxi Udienza

A distanza di nove mesi si torna a parlare della Costa Concordia, la nave da crociera naufragata lo scorso 13 gennaio nei pressi dell’isola del Gigli. Il disastro, come ricordiamo, provocò la morte di 32 persone, su un totale di 4200 presenti a bordo.  A proposito di ciò proprio ieri, 15 ottobre, al Teatro Moderno di Grosseto, è iniziata la maxi udienza, a porte chiuse, dell’incidente probatorio sulla scatola nera della nave. “Al termine dell’incidente probatorio si avrà una completa ricostruzione di quello che accadde in quella tragica notte, dal momento dell’impatto contro gli scogli delle Scole fino all’abbandono della nave. Questo è il momento dell’accertamento della verità. Le responsabilità le valuteremo in un momento successivo“. Sono queste le parole del legale di Costa Crociere, al momento del suo arrivo al Teatro.

Presente in aula, in compagnia dei suoi legali, era Francesco Schettino, che è riuscito ad evitare i giornalisti entrando da una porta secondaria. L’ex comandante, è accusato tra l’altro di non aver dato, in tempo utile, l’allarme per la gravità della situazione. Oltre Schettino, tra gli indagati erano presenti: il vice comandante Ciro Ambrosio, alcuni membri dell’equipaggio e cinque componenti dell’unità di crisi di Costa Crociere. Il loro compito è stato quello di rispondere davanti al gip, Valeria Montesarchio, alle accuse ordinate in cinquanta punti.

Il legale di Schettino, Bruno Leporatti, ha poi espresso delle eccezioni, mettendo in gioco l’impossibilità di effettuare sopralluoghi a causa delle operazioni in atto per la rimozione del relitto. Eccezione che il gip ha respinto insieme ad altre richieste. Infine sono stati resi noti i tempi di durata dell’udienza, che durerà dai 3 ai 6 giorni.