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Gilad Shalit comincia una nuova vita

Tornato a casa, a Mitzpe Hila, Gilad Shalit comincia la sua strada per tornare ad una vita normale. I medici continuano a visitare Shalit per effettuare dei testi e delle visite su di lui. Ieri a cena ha mangiato alcuni dei suoi piatti preferiti, come la cotoletta e le patatine fritte. Gilad Shalit si è svegliato nella sua casa di Mitzpe Hila mercoledì scorso, per la prima volta dopo cinque anni e mezzo. Gilad ha lasciato la Striscia di Gaza scarno e pallido, tanto che anche i prossimi giorni sarà sottoposto ad ulteriori esami.

La famiglia Shalit ha pubblicato un messaggio su tutti i principali quotidiani israeliani per ringraziare gli attivisti, i simpatizzanti e il grande pubblico per il loro sostegno. Si legge che dopo 1.941 lunghi giorni e notti, finalmente si può dire grazie. Grazie alle milioni di persone in Israele e nel mondo che hanno dato il loro sostegno, che hanno marciato con la famiglia e che hanno dato alla famiglia stessa la forza di vivere questi giorni e questi anni senza Gilad. Ieri sera, i cinque membri della famiglia Shalit si sono riuniti per la loro prima cena comune dopo cinque anni e mezzo. A tavola con Gilad c’erano anche il padre Noam, la madre, il fratello Yoel e la sua fidanzata Yaara.

I test iniziali hanno mostrato che le condizioni generali di Shalit sono migliori del previsto. Gilad sarà sottoposto a dei test dentali e ortopedici nei prossimi giorni, mentre un medico esperto in vittime traumatizzate sarà sempre a disposizione. Intanto l’ambasciatore francese in Israele, Christophe Bigot, ha visitato la famiglia Shalit ieri sera per consegnare loro una lettera del presidente Nicolas Sarkozy. Shalit ha infatti nazionalità francese attraverso una nonna.