Edizione di martedì 19 Marzo 2024 | Home - Redazione - Disclaimer - Cookie Policy e Privacy Policy

Internazionali d’Italia di Tennis 2020 al via senza pubblico e tra mille polemiche

internazionali di tennis 2020

E’ stata presentata la 77esima edizione degli Internazionali d’Italia di Tennis, la più particolare e “sofferta” di sempre che, peraltro, è organizzata nel 90esimo anniversario del torneo più prestigioso che si svolge nel nostro paese. L’emergenza coronavirus ha profondamente sconvolto il calendario 2020 del circuito ATP e Roma è così passata dalla tradizionale data d’inizio maggio a quella del 14-21 settembre, con qualificazioni che prenderanno il via sabato 12.

Durante la presentazione, però, è arrivato il duro sfogo del presidente Fit, Angelo Binaghi, che ha attaccato senza misure la Regione Lazio. Il motivo? Il torneo si giocherà senza pubblico, nonostante tutte le procedure richieste dal Comitato Tecnico Scientifico fossero state già pianificate nel dettaglio per permettere l’ingresso almeno ad una minima parte di spettatori.

Le parole di Binaghi

Come detto, Binaghi non ha usato mezzi termini: “Questa è un’enorme ingiustizia, una discriminazione vergognosa visto che per altri sport, anche indoor, è già consentito l’accesso del pubblico. Non ci viene consentito neppure di far entrare 1.000 persone che lo farebbero anche senza deroga, il tutto avendo a disposizione strutture enormi e quindi meno pericolose rispetto ad altre più piccole in cui è già prevista la presenza degli spettatori. A casa mia questa si definisce idiozia e, purtroppo, può causare grossi danni visto che per la prima volta saremo costretti al massimo a cercare un pareggio di bilancio”.

Binaghi ha poi rivelato: “Abbiamo mandato tutta la documentazione alla Regione Lazio, con all’interno le procedure previste nel rispetto dei suggerimenti del CTS. Temo, però, che non sia stata neppure letta. Saremmo stati contenti anche con meno spettatori degli 11.500 giornalieri che potranno assistere al Roland Garros. Volevamo dare l’immagine di un paese che si è rialzato, non ci è stato permesso. Avessimo saputo prima dell’atteggiamento della Regione, avremmo organizzato il torneo altrove, magari in Puglia o a Genova. Ce lo avrebbero permesso”.

Malagò interviene

Mentre dalla Regione si precisa che sono state soltanto attuate le norme attuali circa gli eventi sportivi di particolare rilevanza nel nostro paese, scaricando quindi nuovamente la responsabilità al CTS, fioccano le dichiarazioni di politici. Come riporta Romadailynews.it, Daniele Giannini, consigliere regionale della Lega, ha ugualmente preso di mira la regione Lazio: “E’ l’ennesima figuraccia di Zingaretti: la giunta ha utilizzato il suo solito atteggiamento “pilatesco” e ha causato un grosso danno economico e d’immagina all’intera città di Roma“. Sullo stesso sito vengono riportate anche le parole del Presidente del Coni, Malagò: “Le divisioni, a livello istituzionale e sportivo, hanno un unico effetto, quello di indebolirci”.

L’aspetto sportivo

Tra mille polemiche, comunque, è pronta a partire un’edizione deluxe degli Internazionali d’Italia di Tennis. Sono presenti 19 dei 20 migliori giocatori al mondo, fa eccezione Roger Federer che ha già annunciato il rientro nel circuito soltanto nel 2021, dopo la doppia operazione al ginocchio di inizio anno. Ci sarà, ad esempio, anche Rafa Nadal, vincitore per ben 9 volte al Foro Italico: sarà la prima apparizione del maiorchino dopo il lockdown, visto che ha rinunciato alla trasferta in America e non ha quindi giocato gli US Open.

A questo proposito, vista l’eccezionalità della data (un Masters 1000 non segue mai un torneo del Grande Slam), sarà concesso un “bye” al primo turno ai 4 semifinalisti dell’Open degli Stati Uniti (per ora si tratta di Zverev e Carreno Busta), proprio come ai primi 8 del tabellone. Saranno 56 i giocatori che entreranno nel tabellone principale, occhi puntati anche sugli italiani che arrivano con grandi aspettative: Matteo Berrettini (8 al mondo), Fabio Fognini (11 e reduce dall’operazione alla caviglia) e il giovane Jannik Sinner sono le punte di diamante di un movimento in continua crescita. Sinner, peraltro, beneficerà di una delle 4 wild-card che l’organizzazione ha concesso solo a giocatori italiani. Gli altri ammessi in tabellone pur senza averne diritto di classifica sono Lorenzo Sonego, Salvatore Caruso e Gianluca Mager.