Abbiamo già parlato di come anche in Italia, nonostante una
forte propensione al risparmio, negli ultimi anni si sia fatto in maniera sempre più incisiva ricorso allo strumento del prestito, tanto che il 2017 è stato l'anno nell'ultimo triennio in cui ne
sono stati erogati di più.
Il dato sorprendente, tuttavia, non riguarda i numeri bruti: dire che gli italiani in questo contesto storico abbiano bisogno di soldi è lapalissiano. Ciò che ha sorpreso gli analisti sono i risultati di una
recente indagine condotta da
Facile.it e
Prestiti.it secondo cui, prendendo a campione 70.000 richiedenti, più di 50.000 (circa il
72%) erano individui di sesso maschile con
meno di 41 anni.
Un richiedente su 3 ha meno di 35 anni
I giovani, insomma, ricorrono al prestito più di quel che si potrebbe immaginare. Ancor più interessante è il dato sui giovanissimi, gli
under 35 che costituiscono il
37% dell'intero totale dei richiedenti un prestito. Numeri che scendono drasticamente man mano che si sale con l'età: di questo campione infatti solo l'11,86% è composto da over 55, per quanto va considerato che probabilmente tale categoria anagrafica potrebbe percorrere canali diversi da quelli inquadrati da un'indagine statistica condotta da due siti web.
Volendoci fermare ai dati che abbiamo, risulta evidente che il primo
ambito nel quale si investe il denaro richiesto è quello della
casa, a cui si ricorre in ben il 39% dei casi. Segue a stretto giro l'
auto, ragione di richiesta prestito nel 35% dei casi, mentre si piazzano in terza e quarta posizione - ma ben distanti - la necessità di
liquidità (9,4%) e l'esigenza di coprire un
debito (7,4%).
L'importo richiesto risente fortemente della connotazione geografica e della condizione lavorativa dell'interessato: a fronte di un reddito medio di poco superiore ai 1.600€, i trentini ne chiedono in media circa 10.000. Seguono lombardi e veneti, ed i valori scendono man mano che si scorre la catena appenninica. Fanalino di coda la Basilicata, dove il reddito medio è di 1.400€ e l'ammontare richiesto difficilmente supera i 9.000.