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Juventus e Barcellona, il loro cammino in Champions League

Questo sabato tutti gli occhi saranno puntati verso Berlino, dove Juventus e Barcellona si contenderanno la più prestigiosa delle coppe europee. Prima di “buttarci” nella finale, ripercorriamo le tappe che hanno percorso questi due team nella Champions di quest’anno.

Juventus, un girone di qualificazione così così

I bianconeri hanno iniziato la loro avventura di Champions con una vittoria per 2-0 sul Malmo (16 settembre). La doppietta di Tevez sembrava aver messo già in discesa l’avventura europea dei bianconeri, complice anche la sconfitta per 3-2 subita dell’Atletico Madrid contro i greci dell’Olimpiacos.

La seconda gara mostra al popolo bianconero che non è così facile come ci si sarebbe potuti attendere. La sfida diretta con gli spagnoli finisce 1-0 in terra madrilena.

Sconfitta per la Juve anche nella terza partita di Champions (22 ottobre), in Grecia contro l’Olimpiacos. Anche questa volta finisce 1-0 .

Quarta e quinta giornata sorridono alla Juventus, che vince 3-2 e 0-2 contro Olimpiacos e Malmo. Complice anche il 4-0 dell’Atletico sui greci nella quinta giornata, la qualificazione è ormai cosa fatta, resta da vedere se primo o secondo posto.

Nella sfida di Torino contro l’Atletico (9 dicembre) serviva una vittoria per sperare nel primo posto, arriva invece un pareggio per 0-0 che mette al riparo da qualunque imprevisto e spedisce la Juve agli ottavi di finale.

Qui il team di Allegri trova il Borussia Dortmund delle due vite (primo nel girone di Champions, in zona retrocessione in campionato). La vittoria per 2-1 a Torino non fa presagire nulla di buono, ma in Germania la Juve ci va con le unghie e con i denti e strappa un perfetto 0-3: due gol del “solito” Tevez e Morata regalano la qualificazione.

Ai quarti di finale l’urna è ancora una volta benevola con gli juventini, che trovano la squadra più abbordabile di tutte, il Monaco. Nonostante questo arrivano solo una misera vittoria per 1-0 in casa e uno scialbo 0-0 in terra francese, sufficienti per la qualificazione ma, come molti credevano, davvero poco per far fronte al Real Madrid.

E’ proprio contro i campioni in carica guidati da Carlo Ancelotti che la Juve dà il meglio di sé. Mette in scena due partite praticamente perfette: 2-1 all’andata (Morata, l’ex di turno, e Tevez regalano la vittoria), al ritorno il Real va in vantaggio con Ronaldo al 23° su rigore e bisognerà aspettare il 57° minuti, ancora una volta l’ex Morata, per il pareggio e la qualificazione.

Barcellona, 5 vittorie su 6 nel girone di qualificazione

Il Barça gioca un girone di qualificazione decisamente migliore rispetto a quello dei bianconeri, ma anche per il team di Guardiola l’inizio non è stato perfetto.

Vittoria per 1-0 contro l’Apoel al Camp Nou (17 settembre), poi sconfitta il 30 settembre contro i francesci del PSG.

Da lì in poi, però, il team spagnolo si sblocca e vince tutte le 4 gare rimanenti: 3-1 contro l’Ajax (21 ottobre), 0-2 ancora contro i lancieri di Amsterdam (5 novembre), 0-4 contro l’Apoel (25 novembre) e un eccellente 3-1 a Barcellona contro i francesi di Parigi. Il Barça chiude così al primo posto a 15 punti, seguito dal PSG a 13.

Gli ottavi di finale per il Barça sono contro il Manchester City, un team ostico, fatto di buone individualità. Doppia vittoria per i catalani, 2-1 in Inghilterra (l’eroe della serata è Suarez, per lui una doppietta) e 1-0 in Spagna portano gli iberici ai quarti, dove incontreranno ancora una volta il PSG.

Memori della gara del girone di qualificazione, i francesi provano a fare uno scherzetto agli spagnoli, che questa volta non ci cascano. Doppia vittoria: 3-1 in Francia (Neymar e doppietta di Suarez), 2-0 in patria (2 gol del brasiliano), ma più che altro una partita giocata su altri livelli rispetto ai francesi.

La semifinale, in molti vista come una finale anticipata, è contro i tedeschi del Bayern Monaco dell’ex Guardiola. All’andata il Barça si impone 3-0 in casa e prenota il biglietto per Berlino. Il ritorno in Germania è solo formalità e il Bayern riesce a vincere per 3-2, ma solo per salvare la faccia.

E ora la finale…

Mancano pochi giorni, Juventus e Barcellona si preparano per l’ultimo atto di una stagione per entrambe entusiasmante. Tutte e due hanno vinto tutto in patria (campionato e Coppa Italia la Juve, Liga e Coppa del Re il Barcellona). Quale delle due potrà fregiarsi del “triplete”?