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Obama incontra Abu Mazen, ma la Palestina non entrerà nell’ONU

Ieri Barack Obama, presidente degli Stati Uniti, ha incontrato Abu Mazen, la più grande autorità della Palestina, alcune ore dopo che lo stesso Obama aveva espresso il suo parere contrario all’ingresso della Palestina stessa nell’Onu. Proprio in questi giorni, infatti, la Palestina presenterà domanda ufficiale di ingresso nell’Onu, nelle mani del presidente dell’Organizzazione. In questa “guerra” contro l’ingresso della Palestina nell’Onu, si trovano affiancati gli USA e Israele, con il suo premier Banyamin Netanyahu che si trovano perfettamente d’accordo.

Alla fine di questo incontro non sono state rilasciate delle dichiarazioni da parte dei due leader. Con loro presente anche il segretario di Stato Hillary Clinton. Fino ad ora dei risultati si sono avuti. Sembra infatti che la Palestina non presenterà più domanda direttamente all’Assemblea delle Nazioni Unite, bensì prima in Consiglio. In questa maniera, così come confermato anche dalle parole del capo negoziatore di Abbas, Nabil Shaath, si darà al Consiglio la possibilità di controllare, con tutta calma, la domanda e valutare in maniera completamente autonoma la sua fattibilità, prima ancora di presentarla in consiglio.

Ma in realtà quante possibilità ci sono che venga riconosciuto uno stato della Palestina da parte dell’ONU? Onestamente poche, dato che gli USA hanno già fatto sapere che si opporranno con il veto ad un arrivo della domanda di integrazione nell’ONU da parte della Palestina. In Assemblea Generale, invece, le cose potrebbero andare diversamente, dato che la domanda della Palestina potrebbe trovare dei punti di appoggio o potrebbe far diventare la Palestina stessa un paese osservato.