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Offerte e saldi nei negozi, ma la gente rinuncia

crisi

Nonostante i saldi ormai in tutta Italia la crisi sembra avere la meglio e, di conseguenza, calano i consumi. È quello che denuncia la Coldiretti e che emerge da un’indagine Deloitte effettuata sull’impatto della recessione economica nel 2013 sulle spese dei cittadini. Gli italiani sono sempre più restii a spendere e al primo posto tra le spese cui gli italiani finiscono per rinunciarvi c’è l’abbigliamento. Dallo studio emerge che circa tre italiani su quattro sono disposti a stringere la cinghia o addirittura tagliare completamente la spesa riguardante il rinnovo del guardaroba.

Al secondo posto troviamo il divertimento, solo il 72% si dice pronto a rinunciare a questa spesa a fronte, invece, del 74% pronto a rinunciare alle compere del vestiario. Seguono poi gli acquisti relativi alle nuove tecnologie, questi verranno abbandonati da circa il 71% dei cittadini. La fotografia immortala una situazione difficile che fa ripensare e ricordare quella dei decenni passati. Gli effetti della crisi, come denuncia la stessa Coldiretti, di fanno sentire anche in altri settori, primo fra questi il turismo e i viaggi di piacere in genere.

Questi sono calati irrimediabilmente come dimostrano le statistiche relative alle vacanze per l’anno passato e la situazione sembra procedere sulla stessa strada, infatti, il 66% degli italiani rinuncerà alle vacanze. Il 51% degli italiani è poi, disposto a fare qualche rinuncia sulla tavola mentre il 49% sulla salute. Queste due sono voci alle quali è più difficile rinunciare, fatto che dimostra come sia nero e buio il periodo che stiamo attraversando.