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Pescara – Juventus (1 – 6), SINTESI

Juventus – Pescara finisce 6 a 1 per bianconeri. Nell’anticipo serale della dodicesima giornata di serie A la Juventus è andata a far visita al Pescara e torna dall’Adratico con un sonante 6 a 1. I bianconeri, dopo aver demolito i danesi del Nordsjaelland in Champions League, vogliono riprendere a vincere anche in campionato. La prima sconfitta dopo 49 partite subita contro l’Inter, sabato scorso, è stata una brutta botta che la Vecchia Signora sembra aver assorbito bene. In vista della trasferta di ieri sera, Antonio Conte non ha convocato Pogba.

Il giovane centrocampista bianconero è infatti stato punito per essere arrivato in ritardo a due allenamenti settimanali. Per quanto riguarda la formazione che è scesa in campo contro gli abruzzesi ha visto, in avanti, la coppia Giovinco-Quagliarella. La bella prova dei due bomber mercoledì ha infatti convinto Conte a non schierare l’acciaccato Vucinic, finora punto fermo dell’attacco juventino. La scelta di Conte ha infatti dato ragione al tecnico bianconero grazie anche alla tripletta di Quagliarella (prima in carriera) e al gol di Giovinco.

In difesa, invece, Conte ha schierato Barzagli, per il quale invece si vociferava un possibile turno di riposo, Bonucchi, Chiellini e Isla. Ancora panchina per Lucio, per il quale continuano a rincorrersi le voci di mercato. Lo scarso utilizzo che l’ex centrale dell’Inter sta avendo a Torino pare lo stia portando a riflettere in vista della riapertura del mercato a gennaio. Lucio vorrebbe giocare di più e quindi sarebbe pronto a chiedere la cessione. Su di lui ci sarebbero gli occhi di alcune squadre turche e brasiliane.

La partenza dei bianconeri è stata decisamente lanciata, grazie alla rete al nono minuto di Vidal e al 22esimo di Quagliarella. 3 minuti più tardi arriva il gol di Cascione, ma è solo un acuto temporaneo, dato che Asamoah al 30esimo, Giovinco al 37esimo e ancora Quagliarella al 45esimo portano la Juve avanti per 5 a 1 già alla fine del primo tempo. Gli ultimi 45 minuti di gara sono praticamente solo allenamento, con Quagliarella che segna ancora all’ottavo e trova così, come detto, la prima tripletta della sua carriera.