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Preparava un attacco al Campidoglio e al Pentagono: arrestato

Rezwan Ferdaus è stato accusato ieri di ispirazione al complotto. Egli voleva infatti guidare con un telecomandato degli aeromobili con degli esplosivi contro il Pentagono e il Campidoglio degli Stati Uniti. L’obiettivo dichiarato dallo stesso ragazzo era quello di uccidere quante più persone possibile. Ferdaus, 26 anni e cittadino statunitense il cui unico crimine precedente era il vandalismo, ha dichiarato agli agenti dell’FBI di essere un membro di Al Qaeda e di voler cambiare il mondo.

I procuratori dicono che Ferdaus avesse modificato dei telefoni cellulari in maniera da poterli usare come interruttori elettrici per far esplodere gli ordigni. I pubblici ministeri hanno detto che Ferdaus aveva già ideato un piano per attaccare gli edifici federali. Per poter avere un’idea più chiara del punto in cui andare a colpire questi due obiettivi, Ferdaus ha viaggiato a Washington DC e ha raccolto delle immagini del Pentagono e del Campidoglio.

Successivamente ha acquistato degli aerei da controllate a distanza, che avevano le dimensioni di un corpo umano. A questo ha aggiunto 25 libbre di esplosivo C-4, tre granate e sei fucili d’assalto AK-47. Questo mostra come Ferdaus mirasse a reclutare altri uomini al fine di sparare contro le persone in fuga dal Pentagono.

Ferdaus ha ottenuto il primo aereo in agosto, mentre tutto il resto gli è stato fornito da agenti USA sotto copertura, il cui scopo era proprio quello di valutare le reali intenzioni di Ferdaus e eventualmente di fermarlo. Infatti, dopo che lo stesso Ferdaus è entrato in possesso del materiale, è stato arrestato.