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Quinto calo consecutivo per l’economia italiana

Notizie non positive per l’economia italiana. Secondo l’analisi mensile del Centro Studi Confindustria nel terzo trimestre dell’anno si è verificato il quinto calo consecutivo. Un contesto piuttosto negativo nei mesi autunnali, che ha visto male innanzitutto il settore industriale.

Questo a causa della flessione del Pil. Il Pil italiano, Prodotto Interno Lordo, ha registrato un calo nel terzo trimestre di quest’anno ma per fortuna si è attenuata la sua discesa, registrando un -0,2 % congiunturale a fronte del -0,7% del trimestre precedente e del -0,2% del primo trimestre. Il Centro Studi Confindustria ha poi affermato: “L’attività industriale è diminuita dello 0,5% in novembre, dopo il -0,4% in ottobre, portando la variazione acquisita a -1,2% nel quarto trimestre; le commesse in volume sono scese dell’1%. Gli ordini del Pmi manifatturiero sono saliti di 1,4 punti in ottobre ma segnalano diminuzione da 17 mesi”.

Come se non bastasse, la disoccupazione cresce a livelli quasi incredibili con un indice che sale da 108 a 114. Il Csc in merito alla questione conferma: “L’espansione della forza lavoro ed il conseguente aumento del tasso di disoccupazione dovrebbero proseguire in quanto originati dalla spinta delle persone inattive a cercare un impiego per salvaguardare i redditi familiari in calo”. E tra i consumatori, quindi, anche per novembre resta alta la paura di non trovare lavoro, anche se le imprese, invece, accusano dal canto loro un calo dei livelli occupazionale.