Reddito di cittadinanza: cos'è e come funziona
di Redazione
12/03/2018
Uno dei disegni di legge più discussi negli ultimi giorni riguarda il reddito di cittadinanza proposto già dal 2013 dal Movimento 5 stelle. I risultati elettorali fanno apparire questa misura, che non vuole essere assistenzialista bensì di contrasto alla povertà, sempre più vicina. Di contro però voci non fondate fanno il giro del web, rischiando di creare confusione sull'argomento. Vediamo quindi insieme cosa è il reddito di cittadinanza e quali requisiti occorrerà soddisfare se il disegno di legge verrà approvato.
Nonostante le ultime leggi finanziarie abbiano previsto svariate agevolazioni fiscali, come ad esempio il bonus bebè o il bonus per la ristrutturazione energetica, un numero crescente di famiglie si trova al di sotto della soglia di povertà, fissata dall'ISTAT a 780€.
Il decreto vorrebbe cercare di fare arrivare a questa soglia non solo i disoccupati, ma anche i lavoratori che percepiscono uno stipendio inferiore, fino a raggiungere i 780€. In questo caso si tratterebbe di una integrazione salariale. Se nel nucleo familiare sono presenti almeno due figli di età inferiore ai 14 anni, l'integrazione potrebbe ammontare a 1.630€.
Reddito di cittadinanza: i requisiti
Attenzione: per potere usufruire del reddito di cittadinanza ci sono delle regole. La proposta del Movimento è infatti valida solo se si soddisfano determinati requisiti quali:- essere maggiorenni;
- essere residenti in Italia;
- essere titolari di un reddito annuo inferiore a 7.200€;
- essere attivi nella ricerca di lavoro.
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