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Satira web: scatenati i volontari dello sberleffo

il ministro dell'Istruzione in una foto recente

il ministro dell'Istruzione in una foto recenteLa satira web è diventata quasi uno sport, il numero di volontari che si cimenta in battute e giochi di parole umoristici sugli avvenimenti riguardanti i personaggi più in vista della politica e dello spettacolo, sono in continuo aumento stando al flusso di notizie e post pubblicati in giro per il web. A farne le spese in questi giorni è stata Maria Stella Gelmini, ministro dell’Istruzione, che ha confuso il tratto Gran Sasso Ginevra con un fantomatico tunnel che in realtà non esiste. Poco importa se si tratta di un lapsus oppure di una ferrea convinzione poi revisionata a caro prezzo, la battuta ed il flusso di sberleffi sul web non risparmia nessuno, ministri compresi.

Il fenomeno nasce principalmente nel Regno Unito, una figura inventata che dovrebbe essere una sorta di caricatura della regina, ha impazzato sul web con circa 450 mila utenti pronti a seguire le sue incredibili gesta e le sue imperdibili considerazioni umoristiche. Risulta incredibile il dato che vede la vera regina d’Inghilterra seguita dalla metà dei fan che invece apprezzano e supportano la regina tutto fare sul web. Nei prossimi mesi dovrebbe addirittura uscire un libro intitolato Gin o’clock, che raccoglierà parte di queste battute inserendone delle inedite in un solo volume, che sicuramente sarà un boom di vendite.

L’esempio più evidente di satira web in Italia viene dal blog Spinoza, passati da poche centinaia di utenti fino a migliaia di persone in questi ultimi giorni, stando ai risultati raccolti con la vicenda Gelmini. Che sia il principio di un nuovo tipo di comicità?.