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Scudetto alla Juventus: Buffon ringrazia i “compagni di B”

Dopo la vittoria dello scudetto 2012, Gianluigi Buffon, numero uno della Juventus, fa una dichiarazione pubblica alla Gazzetta, ringraziando tutti i compagni che sono scesi con lui in serie B, nella terribile stagione 2005 – 2006, che aveva visto la Juve laurearsi campione d’Italia ma che è stata poi retrocessa nella serie cadetta a causa dello scandalo di calciopoli, dal quale i bianconeri hanno perduto più di altre squadre.

Il numero 1 bianconero ringrazia Del Piero (che ieri era con lui a Trieste), ma anche Camoranesi, Trezeguet e Nedved, oltre a tutti coloro che accettarono di rimanere a Torino, a giocarsela in serie B, invece di andare via come altri hanno fatto. Dopo 6 anni di inferno, ora la Juve è nuovamente campione d’Italia e, secondo le parole del portierone, se si trova qui lo deve anche a chi ha deciso di rimanere.

Buffon dice che in quel periodo tutti avevano molto mercato, lui in particolare. Freschi campioni del mondo, avrebbero potuto scegliere una qualunque altra squadra in cui andare a giocare, in Europa così come in Italia, invece è prevalso l’attaccamento alla maglia, la voglia di non deludere i tifosi, la riconoscenza verso la società e verso la dirigenza, oltre ad un forte senso di amicizia.

Tutte queste motivazioni hanno spinto questi giocatori a rimanere alla Juve e a continuare a lottare. Per Gigi Buffon si tratta della vittoria più bella in assoluto. Ufficialmente si tratta dello scudetto numero 3 per il portiere e del numero 28 per la Juve, mentre ufficiosamente sono rispettivamente 5 e 30 (alla Juve sono infatti stati tolti due titoli a causa dello scandalo calciopoli, di cui sopra).

Infine, un piccolo particolare. Buffon dice che ad agosto, in nazionale, aveva rivelato a dei giocatori del Milan che quest’anno la Juve avrebbe vinto il campionato. Loro, per pronta risposta, si sono limitati a ridergli in faccia, cosa che lo ha decisamente reso nervoso. Ora, tutti i pezzi sono andati al loro posto.