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“Tutto tutto niente niente” con Antonio Albanese

Dopo il successo di “Qualunquemente”, il film cult dello scorso anno che raggiunse in un solo mese 15 milioni di euro di incassi, Antonio Albanese ci riprova con un nuovo film “Tutto tutto niente niente”, nelle nostre sale a partire dal 13 dicembre. L’onnipresente Cetto La Qualunque, sarà questa volta in compagnia di altri personaggi, sempre interpretati dal simpaticissimo Albanese.

Impegnati nella campagna elettorale troviamo infatti Rodolfo Favaretto e Frengo Stoppato, due personaggi particolari che interpretati con l’ironia pungente di Albanese strapperà le risate di tutti. Il primo, Rodolfo è un nordista convinto, estremista e per niente tollerante con il sogno di una secessione, non tollera le persone di colore però per guadagnare qualcosa è costretto a trasportare clandestini. Il secondo, invece, Frengo Stoppato è un giovane uomo, cresciuto sotto l’ala protettiva della madre e secondo sani principi, che non riesce a fare a meno di cannabis e stupefacenti. Infine, c’è lui, Cetto la Qualunque, l’emblema del politico e imprenditore corrotto, con il suo modo di parlare che somiglia lontanamente alla lingua italiana.

Tra gli altri personaggi, troviamo Fabrizio Bentivoglio, nei panni del Sottosegretario, Paolo Villaggio che veste i panni del Presidente del consiglio e Lunetta Savino, che per l’occasione sarà la mamma di Frengo. È un film pungente ma allo stesso tempo brillante che cerca di rappresentare in modo grottesco, anche se in fondo con un pizzico di verità, la nostra nazione. La regia è anche questa volta di Giulio Manfredonia, che porta sul grande schermo vizi e virtù degli uomini che dovrebbero “contare” nello scenario politico.