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Il dipinto di Delacroix è salvo

dipinto-Delacroix

Il grande dipinto di Delacroix, dal valore inestimabile, è salvo. Qualche giorno fa, infatti, il famoso dipinto era stato profanato da una donna, che poco prima della chiusura del museo aveva imbrattato la tela con un pennarello nero. Tutto sembra però essersi risolto per il meglio. La scritta che aveva deturpato l’opera, conservata nella sede di Louvre di Lens, è stata interamente ritirata.

Il museo ha fatto sapere che “ l’opera non è stata intaccata, in quanto iscrizione fatta era, per fortuna, superficiale e limitata alla superficie della vernice, senza toccare lo strato pittorico”. Nei giorni scorsi il museo è stato chiuso per permettere l’intervento di una restauratrice, che nel giro di qualche ora è riuscita, senza staccare dal muro la gigantesca tela di 150 Kg, a restituire all’opera d’arte il suo naturale aspetto. Il quadro che rappresenta la libertà che guida il popolo è il simbolo del museo parigino e dell’intera Francia.

A imbrattare la tela, in cui la Marianne, simbolo della Francia guida il popolo, è stata una donna di 28 anni, che poco prima della chiusura del museo armata di pennarello nero ha tracciato una scritta sulla parte inferiore destra del quadro, prima di essere bloccata da un addetto alla sicurezza a da un altro visitatore. La donna è ora stata posta in stato di fermo. La scritta “AE911” faceva riferimento agli attentati dell’11 settembre, infatti, “AE911” rimanda ad un sito internet dove è possibile, attraverso la firma di una petizione, riaprire l’inchiesta sugli attentati alle Torri Gemelle di New York.